Piccole meraviglie allinterno della cellula
Possibili contatti molecolari tra uomo e piante? Un nuovo metodo per studiare le proteine intracellulari
Quando
il 1 novembre, alle 16:00
Dove
Palazzo Rosso, Auditorium
vico Boccanegra, vicolo adicente via Garibaldi 8
Età consigliata
Da 16 anni
Tipologia e disciplina
Incontro
Scienze della vita
- Cosa
- Chi
- Dove

I lisosomi delle cellule animali, scoperti nel 1955 dal biochimico belga Christian de Duve, sono organelli intracellulari difficilmente individuabili al microscopio ottico per via delle loro dimensioni sub-micrometriche. Accanto al tradizionale compito di spazzini cellulari, per questi organelli sta emergendo anche un ruolo più ampio nel metabolismo cellulare di circa 50 malattie genetiche a loro associate. Di recente, si è scoperto che i lisosomi possono essere coinvolti in patologie legate all’invecchiamento (Alzheimer, Parkinson e Huntington, sclerosi laterale amiotrofica e multipla). Le dimensioni ridotte di questi organelli li rendono scarsamente accessibili alle tecniche di indagine tradizionali (tipicamente misure di tipo elettrofisiologico). Per superare questo limite siamo riusciti a esprimere nel vacuolo vegetale alcune importanti proteine della membrana lisosomiale. Infatti, il vacuolo può occupare fino al 90% del volume cellulare in cellule mature (diametro di circa 50 micrometri), e costituisce il magazzino della cellula vegetale con alcune funzioni simili proprio a quelle dei lisosomi animali. Così si è potuto studiare il meccanismo di funzionamento di trasportatori del cloro (CLC-7) e canali ionici sia del sodio (TPC1, TPC2) che cationici (TRPML1). Abbiamo, inoltre, scoperto nuovi meccanismi di modulazione e un potenziale farmaco antitumorale. Nel corso della conferenza, oltre alle possibili implicazioni della ricerca, verrà brevemente illustrato lo sviluppo delle principali tecniche elettrofisiologiche e il loro campo di applicazione.
A cura di
Società Italiana di Biofisica Pura e Applicata
Armando Carpaneto è ricercatore presso l'Istituto di Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e divulgatore scientifico per passione. Segretario della Società Italiana di Biofisica Pura e Applicata (SIBPA), è laureato con lode in Fisica all'Università di Genova. La sua ricerca verte sul funzionamento di trasportatori/canali della membrana vacuolare/plasmatica di cellule.
Palazzo Rosso, Auditorium
vico Boccanegra, vicolo adicente via Garibaldi 8