Parole: contatti, strutture, destrutturazioni
La parola che crea e che distrugge contatti
Quando
il 4 novembre, alle 11:00
Dove
Palazzo Ducale, Sala Camino
Piazza Matteotti, 9
Età consigliata
Dai 20 anni
Tipologia e disciplina
Incontro
Scienze umane, arte e filosofia
- Cosa
- Chi
- Dove

I racconti sull’inizio dell’universo (dalla Bibbia al Silmarillion di J. R. R. Tolkien) menzionano sempre il suono come fondamento dell’essere distinto dal nulla. Il Dio della Genesi pronuncia una parola nel suo creare; il suono primordiale individua l’essere e gli esseri in molti racconti di fondazione. La parola è essenzialmente rapporto, ossia contatto costitutivo, come sapevano i filosofi greci e come dichiara uno dei testi che fondano il pensiero occidentale: «all’inizio era la Parola» – logos cioè contatto: l’essere divino è al suo stesso interno relazione; ciò è nel Principio e ciò fonda la struttura del mondo. Il mondo, in questa visione, ha una logica, cioè un senso, ed è comprensibile dall’uomo, situato all’interno di questa struttura ordinata. La coscienza occidentale sviluppatasi dopo la rivoluzione scientifica moderna sostituì il tipo di contatto “classico” dell’umanità con il mondo, con un altro tipo di contatto, operando la più importante sostituzione di paradigma dal Cristianesimo in poi: è venuto meno ogni riferimento ad un’organizzazione gerarchica dell’universo. Nell’epoca del rumore (definizione di Aldous Huxley) come possiamo costruire rapporti sensati in un universo non gerarchico? La parola rappresenta un contatto costitutivo nel nostro essere-nel-mondo? La linguistica testuale contemporanea fornisce gli strumenti per distinguere tra contatti veri e contatti falsi basati sulla manipolazione o sull’irrilevanza (fake news e identità irreali). Il dibattito sul finto contatto può ricevere impulso intellettuale dalla storia del concetto di parola come rapporto?
Guido Milanese è professore ordinario allUniversità Cattolica del Sacro Cuore di Milano e docente allUniversità della Svizzera Italiana. Ha studiato lettere classiche a Genova e musica sacra a Roma. Ha ricevuto un dottorato honoris causa (Parigi 2013). Musicista e musicologo, dirige la rivista Studi Gregoriani. A Genova ha fondato e dirige lensemble Ars Antiqua.
Palazzo Ducale, Sala Camino
Piazza Matteotti, 9