Paganini e il Cannone: un contatto simbiotico
Annotazioni storiche, iconografiche ed estetiche
Quando
il 29 ottobre, alle 15:00
Dove
Casa Paganini
Piazza Santa Maria in Passione, 34
Età consigliata
Da 16 anni
Tipologia e disciplina
Incontro
Scienze umane, arte e filosofia
- Cosa
- Chi
- Dove

Nella cornice del Paganini Genova Festival, l’incontro illustrerà la vita e l'arte del grande musicista genovese Niccolò Paganini, alternando curiosità, note storiche ed estetiche. Si tratterà della relazione simbiotica che egli sviluppò con il Cannone, il violino costruito da Giuseppe Guarneri del Gesù nel 1743, soprannominato così dal violinista in omaggio alla sua potenza sonora. Attraverso un vasto archivio iconografico e documentale, ripercorreremo i mille volti di Paganini, artista dalla personalità poliedrica e raffinata. Un innovatore che sfidò i canoni tecnici tradizionali per proporre un nuovo modo di fare musica, con suoni e armonie che trovarono voce nel Cannone, strumento unico nel suo genere e legato in modo indissolubile alla figura del grande genovese. Divo, comunicatore e grande viaggiatore, Paganini trascorse gli anni terreni costruendo la sua carriera in una moderna dimensione professionale, che introdusse nel panorama musicale dell'epoca la figura del manager. Il liutaio Alberto Giordano racconterà con rigore tecnico e documentale la relazione dell'artista con il suo Cannone violino, oggi conservato a Genova presso i Musei di Strada Nuova. In un percorso narrativo che intreccia le vicende autobiografiche, il virtuosismo artistico, gli aneddoti e le curiosità sullo sfondo della Genova del XIX secolo, vedremo come i successi, la fama e le ricchezze resero Paganini un’autentica rock star ante litteram.
A cura di
Associazione Amici di Paganini
Note
Evento organizzato nell'ambito della collaborazione con il Paganini Genova Festival
Alberto Giordano è tra i fondatori dell'Associazione liutaria italiana e dal 1994 partecipa alla conservazione del violino Cannone. Diplomato alla Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona, è relatore e autore di saggi. Collabora con le riviste The Strad e Archi Magazine. Per il Museo del Violino di Cremona ha curato la mostra Liutai italiani del 900: la scuola genovese.
Casa Paganini
Piazza Santa Maria in Passione, 34