Oltre la vetta. La vita dopo il trapianto

Gli alpinisti Nives Meroi e Romano Benet raccontano la loro sfida più grande

Incontro con Romano Benet, Andrea Gianelli Castiglione, Nives Meroi, Alessandro Nanni Costa, Nicoletta Sacchi, Mauro Salizzoni, modera: Maria Rosa Valetto
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Quando 

il 29 ottobre, alle 21:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Incontro
Medicina e Scienze Biomediche

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Oltre la vetta. La vita dopo il trapianto
Questa storia comincia sul Kangchenjunga, la terza vetta più alta della Terra, una delle più difficili da scalare. È una storia epica, non solo di alpinismo, ma soprattutto d’amore, malattia, sofferenza, rinascita e crescita interiore. È il 2009 e Nives Meroi è in corsa con altre due alpiniste per il titolo di prima donna al mondo ad aver conquistato i 14 ottomila. Come ha sempre fatto, affronta il Kangch, la sua dodicesima cima, in cordata con il marito Romano Benet. A poche centinaia di metri dalla vetta, Romano non si sente bene e si ferma. Nives non esita: abbandona la gara, non può lasciare Romano solo ad aspettare. Tuttavia, la sfida che di lì a poco dovranno affrontare sarà ancora più ardua: Romano è malato, ha una grave forma di aplasia midollare, necessita di cure immediate. Dopo aver scalato tante vette i due si trovano di fronte ad una sfida inedita che mai avrebbero pensato di affrontare. Vengono a conoscenza di un mondo che fino ad allora ignoravano, fatto di centri specializzati, visite di controllo e associazioni di donatori. Proprio grazie a un donatore, un giorno arriva la lieta notizia della disponibilità di un midollo per Romano. Due trapianti e ben cinque anni di terapie non hanno scalfito la voglia di lottare e il desiderio di raggiungere la vetta. Sempre insieme, con la complicità, la capacità di attendere e la voglia di reagire senza scoraggiarsi quando la vita prende delle pieghe inaspettate. E come nelle migliori storie, c’è un lieto fine: dopo la conquista del Kangchenjunga, Nives e Romano riprendono le loro salite fino all’11 maggio 2017, quando insieme toccano la cima dell’Annapurna (8091 m). Oggi Meroi e Benet sono la prima coppia al mondo ad aver scalato in cordata tutti i 14 8.000, senza ossigeno e climbing sherpa.

A cura di

Centro Nazionale Trapianti

Romano Benet è uno dei maggiori alpinisti italiani, nonché il sedicesimo uomo nella storia, e il quarto italiano, ad aver scalato le 14 cime più alte del mondo senza l'uso di ossigeno supplementare.

Andrea Gianelli Castiglione è dirigente responsabile del Centro Regionale Trapianti dell'Ospedale Policlinico San Martino di Genova.

Nives Meroi è un'alpinista italiana. Tra le maggiori alpiniste della storia, insieme al marito Romano Benet ha scalato i 14 ottomila senza l'uso di ossigeno supplementare né portatori d'alta quota. Meroi e Benet sono la prima coppia in assoluto a riuscire nell’impresa.

Alessandro Nanni Costa è nefrologo. Tra i massimi esperti in Italia e all’estero in materia di trapianti di organo, è direttore del Centro Nazionale Trapianti e responsabile per l’Italia dei principali programmi di formazione per i coordinatori di trapianto. Ha ricoperto l’incarico di coordinatore regionale delle donazioni per l’Emilia Romagna e quello di dirigente del Servizio Ospedaliero presso l’Assessorato alla Sanità della stessa Regione. Autore di più di 300 lavori tra pubblicazioni e articoli scientifici, nel 2003 è stato insignito della Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica.

Nicoletta Sacchi è biologa. Dal 2002 è direttore del Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo-IBMDR che ha sede presso gli Ospedali Galliera di Genova. Componente di diverse commissioni nazionali sugli aspetti immunogenetici e per il trapianto di cellule staminali emopoietiche. Per il triennio 2006-2009 è stata esperto del Consiglio Superiore di Sanità.

Mauro Salizzoni è medico chirurgo specializzato in chirurgia epatica ed esofagea, e professore di Chirurgia Generale all’Università di Torino. Dal 1990 lavora all’Ospedale Molinette di Torino, dove è stato responsabile delle attività di trapianto di fegato, primario e attualmente direttore del centro. Un’eccellenza internazionale il cui reparto, secondo il Registro mondiale dei trapianti dell’Università di Heidelberg, è al primo posto in Europa e tra i primi al mondo per numero di interventi effettuati e per sopravvivenza.

Maria Rosa Valetto è giornalista pubblicista. Laureata in Medicina e Chirurgia, è specialista in Malattie Endocrine e Metaboliche e in Medicina Nucleare. Ha svolto attività di ricerca clinica e di base, pubblicando lavori anche a primo nome su riviste nazionali e internazionali e comunicazioni a congressi. Si occupa di comunicazione, informazione e formazione in ambito bio-medico, destinata sia agli operatori sanitari sia al grande pubblico.

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Piazza Matteotti, 9