L'evoluzione dei sapiens e l'habitat

Disquisizione divertente e informata sull'evoluzione dell'uomo in rapporto all'ambiente

Conversazione con Giobbe Covatta, Mario Tozzi
Voglio partecipare

Quando 

il 26 ottobre, alle 21:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Conversazione
Scienze della Terra, del Mare e dell'Ambiente

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
L'evoluzione dei sapiens e l'habitat
Homo è un animale unico, diverso da tutti gli altri. Più ha e più desidera, tifa per il calcio e accumula beni di cui non ha realmente bisogno. Al sistema naturale basato sul Sole e sulle mutue assistenze sovraimpone quello economico, fondato sui combustibili fossili e sul denaro. Diventa così superpredatore, dimenticando che l'economia è un sottosistema della biosfera e che se non c'è una biosfera sana non esiste neppure un’economia sana. Il capitale accumulato si basa sul lavoro di altri uomini e sul capitale naturale, ma quest’ultimo, una volta terminato, porterà all’assenza di qualsiasi tipo di bene. Nessuno si oppone, perché quel momento sembra sempre lontano e le risorse a disposizione infinite. E invece si assottigliano in maniera esponenziale, con un ritmo di esaurimento con il quale noi uomini non vogliamo assolutamente prendere confidenza, perché non è basato sull'esperienza quotidiana. Siamo superpredatori che distruggono l'ecosistema mandandolo gambe all’aria: per la prima volta una sola specie minaccia l'esistenza di tutte le altre, tanto da essere arrivati a paventare una sesta estinzione di massa e rischiare di perdere la ricchezza della vita sul Pianeta. Non è certo un problema tecnologico: è una questione culturale. Per modificare la situazione attuale occorrono tempo e volontà, due cose che sembrano scarsamente presenti nei nostri pensieri. Ma quanto a lungo potremo ancora ignorare questi problemi? E soprattutto, quanto pesa l'insostenibilità, nel frattempo? Con una disquisizione divertente, divertita e informata il comico Giobbe Covatta e il ricercatore Mario Tozzi ci conducono alla scoperta dell’evoluzione dell'uomo e del suo difficile rapporto con l'ambiente.

Giobbe Covatta è comico e attore. Utilizza la sua vena umoristica in tutti i campi dello spettacolo, riscuotendo grande successo in ognuno di essi. Dal 1994 è uno dei testimonial della Fondazione Africana per la Medicina e la Ricerca (AMREF). Da allora, ogni anno, dedica il suo tempo libero ai problemi africani e fornisce un concreto aiuto all’AMREF per portare a termine i propri progetti. Tra le sue ultime rappresentazioni teatrali: Matti da slegare con Enzo Iacchetti (2015-2016), A nessuno piace caldo - Perché il pianeta ha la febbre (2015) e (sei gradi, 2013).

Mario Tozzi è primo ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria). Si occupa dell'evoluzione geologica del Mediterraneo centro-orientale, studiando le deformazioni delle rocce per ricostruirne la storia nel passato più lontano. È membro del consiglio scientifico del WWF e autore di decine di pubblicazioni scientifiche su riviste italiane e internazionali. Attualmente conduce Fuori Luogo su Rai1, dopo aver presentato Atlantide, Allarme Italia (2011-2012) e La Gaia Scienza (con il Trio Medusa, 2009-2010) su La7. Autore di più volumi, per Einaudi ha pubblicato Tecnobarocco(2015) e Paure Fuori Luogo (2017).

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9