Le migrazioni
Contatti tra uomini e culture
Quando
il 30 ottobre, alle 17:00
Dove
Galata Museo del Mare, Auditorium
Calata dei Mari, 1
Età consigliata
Da 16 anni
Tipologia e disciplina
Conversazione
Scienze della vita
- Cosa
- Chi
- Dove

Durante il colonialismo l'Occidente posava il suo sguardo sul resto del mondo attraverso gli studi antropologici. Oggi gli equilibri sono cambiati: le persone si spostano da un continente all'altro, si mescolano. La globalizzazione ha aperto scenari nuovi, che attraggono l'attenzione di diversi studiosi intenti a confrontarsi con scenari globali sempre più articolati. È nato il concetto di immigrato, meno evidente e scontato di quanto potrebbe sembrare. La figura dell'immigrato, infatti, indica nazionalità straniera e povertà, almeno presunta. Tuttavia, il rapporto tra migrazioni e povertà è più complesso di quanto appaia. Sorgono così domande cruciali: siamo davvero sotto una pressione migratoria sempre più massiccia e, secondo alcuni, insostenibile? Siamo, dunque, sottoposti a un'invasione? Cosa accade alle società quando le persone di diverse culture entrano in contatto? Come si creano - se si creano - nuovi equilibri, assetti urbani e integrazioni? Questo è il punto di partenza di un dialogo tra un sociologo e un antropologo, studiosi degli uomini, dei loro contatti e dei mutamenti della società.
In collaborazione con
Egea Editore
Marco Aime è professore associato di Antropologia Culturale presso lUniversità di Genova. Ha condotto ricerche in Benin, Burkina Faso, Mali e sulle Alpi. È autore del volume Antropologia (EGEA).
Maurizio Ambrosini è professore ordinario di Sociologia del territorio presso la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali dellUniversità di Milano, dove insegna Processi migratori e Politiche migratorie. È anche docente presso lUniversità di Nizza-Sophia Antipolis. È autore del volume Migrazioni (EGEA).
Galata Museo del Mare, Auditorium
Calata dei Mari, 1