La complessità del mondo e l'ottica della Chimica

Punti di contatto tra la Chimica e le altre scienze

Conversazione con Angela Agostiano, Teresa Celestino, modera: Luigi Cerruti
Voglio partecipare

Quando 

il 1 novembre, alle 15:00

Dove 

Palazzo Ducale, Informagiovani
Piazza Matteotti, 24r

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Conversazione
Chimica e Materiali

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
La complessità del mondo e l'ottica della Chimica
La bellezza e la varietà del mondo che ci circonda è evidente a tutti. A questa "complessità" ogni disciplina scientifica "risponde" con caratteristiche proprie. La Fisica cerca la "semplicità" che si nasconde dietro ciò che è complesso, la bellezza di descrivere il mondo con una formula matematica. La Biologia tenta di imbrigliare il complesso mondo vivente individuando più livelli, da quello cellulare a quello ecologico. La Chimica, scienza intermedia tra queste due discipline, tratta sia la varietà dell'inanimato sia la prorompente complessità dell'animato con l'ottica sistemica del mondo molecolare. Attraverso le nanotecnologie ora è possibile creare strutture complesse multifunzionali partendo dai componenti atomici o molecolari, le cui proprietà possono essere opportunamente modulate per essere indirizzate verso applicazioni in campi specifici quali la biomedicina, l’elettronica, l’energia e l’ambiente. Queste strutture evidenziano proprietà collettive del tutto nuove, che non possono essere semplicemente ricondotte alla somma delle proprietà dei singoli costituenti. Un mondo bello da vedere e popolato da milioni di individui differenti; un mondo di matematica e simmetria e di aspetti che sembrano "animati".

A cura di

Società Chimica Italiana

Angela Agostiano è professore ordinario di Chimica-Fisica presso il Dipartimento di Chimica dell'Università di Bari. È responsabile della Sezione di Bari dell'Istituto per i Processi Chimico Fisici del CNR. Ha avuto numerose esperienze all'estero (USA, Canada) e diretto/coordinato molti progetti di ricerca nazionali e internazionali. I suoi ambiti scientifici di interesse sono i Materiali Nanostrutturati e le Nanotecnologie. È attualmente presidente della Società Chimica Italiana.

Teresa Celestino è insegnante nella scuola secondaria di secondo grado. Ha conseguito la laurea in Chimica a Trieste, città dove ha trascorso un periodo come ricercatrice in campo farmaceutico e biotecnologico. Ha frequentato una scuola di specializzazione biennale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, conseguendo due abilitazioni all’insegnamento (della chimica e delle scienze naturali). È inoltre dottore di ricerca in Didattica della Chimica (Università di Camerino) ed esaminatrice per le scuole del Baccellierato Internazionale. Ha pubblicato un testo di chimica per i licei in tre volumi, oltre a vari articoli in campo didattico e divulgativo.

Luigi Cerruti è stato professore dell'Università di Torino. Laureato in Chimica, ha condotto ricerche in diversi campi della chimica fisica e della chimica quantistica. Dal 1980 si occupa di storia, epistemologia e sociologia delle scienze sperimentali. Già presidente della Divisione di Didattica della Società Chimica Italiana e del Gruppo Nazionale di Fondamenti e Storia della Chimica. Autore di oltre cento articoli e di numerose monografie, nel 2003 ha pubblicato il volume Bella e potente. La Chimica dall'inizio del Novencento ai giorni nostri.

Palazzo Ducale, Informagiovani
Piazza Matteotti, 24r