Lunicità dellimmaginazione
Lorigine della mente nel confronto fra esseri umani e scimpanzé
Quando
il 4 novembre, alle 15:30
Dove
Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9
Età consigliata
Da 16 anni
Tipologia e disciplina
Lectio Magistralis
Scienze della vita
- Cosa
- Chi
- Dove

La mente umana, così come il nostro corpo, è frutto di un’evoluzione. Tuttavia, nel nostro cervello non esistono resti fossili che possano testimoniarlo. Un aiuto per tracciare il lungo processo evolutivo arriva dagli scimpanzé. Gli esseri umani, infatti, condividono con questi primati un antenato comune, vissuto circa 5-7 milioni di anni fa. Pertanto, il confronto tra esseri umani e scimpanzé rivela anche la storia dell’evoluzione della mente umana. Il primatologo giapponese Tetsuro Matsuzawa studia gli scimpanzé osservandone il comportamento. La sua "compagna di ricerca" si chiama Ai ed è uno scimpanzé femmina. Il progetto che la vede protagonista, insieme ad una vasta comunità di scimpanzé, ha avuto inizio nel 1977 e si è protratto per 40 anni. Il lavoro sul campo si svolge a Bossou, in Guinea, nella parte occidentale dell’Africa. Gli studi di Matsuzawa hanno portato incredibili risultati e molte inaspettate conoscenze. I giovani scimpanzé, per esempio, possono essere più abili degli uomini nello svolgimento di compiti che prevedono l’utilizzo della memoria visiva a breve termine. E ancora, ogni comunità di scimpanzé può possedere una propria tradizione culturale, come l’utilizzo di utensili in pietra, tipico di quelle di Bossou. Tuttavia, la differenza sostanziale tra la mente umana e quella degli scimpanzé risiede nella capacità di immaginare. L’incredibile potere dell’immaginazione, infatti, è proprio soltanto dell’uomo e porta a comprendere la mente dell’altro, a tendere la mano alle persone in difficoltà, a condividere il cibo e le esperienze attraverso il linguaggio. Il sostegno reciproco e la reciprocità costituiscono, dunque, le basi dell’unicità umana.
Tetsuro Matsuzawa è professore presso lIstituto di Studi Avanzati dellUniversità di Kyoto. Già dottore di ricerca presso la medesima università, ha coniato una nuova disciplina la Comparative Cognitive Science - basata sulla combinazione di Primatologia e Scienze Cognitive. Nel 1977 ha dato il via a Ai project. È autore di volumi quali Cognitive Development in Chimpanzees e The Chimpanzees of Bossou and Nimba (Springer). È vincitore del Jane Goodall Award (2001) e del Person of Cultural Merit (2013).
Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9