L’industria del Farmaco biotech incontra i giovani

Un nuovo contatto tra scienza e innovazione

Incontro con Eugenio Aringhieri, Roberto Ascione, Simone Bressan, Chiara Di Malta, Fabrizio Landi, Sergio Pistoi, Andrea Vico, modera: Pino Donghi
Voglio partecipare

Quando 

il 30 ottobre, alle 11:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Incontro
Energia, tecnologia, ICT e industria

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
L’industria del Farmaco biotech incontra i giovani
Pillole intelligenti che, assunte una volta al mese, rilasciano ogni giorno la dose necessaria; nanostrutture con la funzione di “postini” per indirizzare il farmaco verso tessuti specifici; opportunità di trattamento all’avanguardia come nelle terapie avanzate. E, fra poco, anche la possibilità di misurare i livelli di glucosio tramite lenti a contatto dotate di biosensori e connesse a un’app. Stiamo vivendo una nuova era della medicina, nella quale i big data giocano un ruolo importante. La parola d’ordine, infatti, è convergenza tra pharma e ICT (Information and Communications Technology), puntando sulle persone e trasformando le aziende in solution companies: imprese che offrono soluzioni integrate. In una logica sempre meno orientata solo al prodotto e sempre più human centred, il farmaco diviene un processo, si fonde con i dispositivi e i servizi digitali. Con il sequenziamento del DNA è poi possibile verificare la predisposizione genetica verso certe malattie e sviluppare terapie personalizzate, a misura di paziente, che tengano conto di tutte le fasi del trattamento. Questo è il presente e lascia presagire un futuro diverso, che apre la strada a nuove opportunità professionali, in particolare per i giovani. Ne discuteranno alcuni rappresentanti dell’industria biofarmaceutica, del mondo scientifico, della ricerca e dell’high tech, per stimolare i ragazzi a riflettere sul proprio futuro, anche nell’ottica della scelta universitaria.

A cura di

Farmindustria

Eugenio Aringhieri è CEO del Gruppo Dompé, azienda biofarmaceutica italiana. Nel 2016 è stato rieletto Presidente del Gruppo Biotech di Farmindustria. È membro della Giunta di Farmindustria, del board internazionale di EBE e rappresentante di Farmindustria all’interno del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita. Fa parte della Commissione Direttiva del Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita Alisei.

Roberto Ascione è CEO di Healthware International, imprenditore e opinion leader internazionale nell’applicazione delle tecnologie digitali alla salute. Ha un’esperienza ventennale in marketing e comunicazione, trasformazione dei processi di business e innovazione applicati alla salute. È anche molto attivo nell’ecosistema della start-up in digital health ricoprendo diversi ruoli di advisor in Europa e negli USA.

Simone Bressan, per lavoro e per passione, si occupa del rapporto non sempre facile tra informazione e digitale. Manager di una società di servizi, nel 2016 ha fondato Zipster, uno dei più innovativi strumenti di aggregazione di notizie presenti in rete. È consulente sui temi digitali di partiti politici, candidati, istituzioni pubbliche e private, imprese.

Chiara Di Malta si è laureata in Scienze Biologiche presso l’Università di Napoli Federico II nel 2005 con il massimo dei voti. Dopo la laurea Chiara vince un dottorato internazionale presso l’Istituto TIGEM di Napoli. Durante il dottorato si reca all’estero, al Baylor College of Medicine di Houston dove resta tre anni per poi fare ritorno al TIGEM. È sua la recente scoperta di un nuovo meccanismo implicato nella crescita dei tumori.

Pino Donghi si occupa di comunicazione della scienza e di progettazione culturale. Ideatore di Spoletoscienza, per un ventennio è stato alla guida della Fondazione Sigma-Tau, quindi editor di alcuni dei maggiori festival culturali italiani; dal 2015 è l'editor del Festival della Scienza Medica di Bologna. All'attività didattica in diversi atenei (Bergamo, Luiss, Sapienza-Università di Roma) affianca quella pubblicistica, ultimo titolo: L'etica del ribelle. Intervista su scienza e rivoluzione.

Fabrizio Landi è ingegnere biomedico. Ha partecipato alla nascita di Esaote, essendone il CEO sino al 2013. È poi divenuto Consigliere del CdA di società del Gruppo Menarini, di Banca CRFirenze e di Leonardo/Finmeccanica. Partecipa al comitato scientifico di El.En ed è presidente della Fondazione Toscana Life Sciences. Ha fondato Panakes Partners SGR per gestire Fondi di Venture Capital nel settore Life Sciences. È Consigliere economico del Sindaco di Firenze.

Sergio Pistoi è biologo molecolare e giornalista scientifico. Ha conseguito il dottorato presso l'Institut Pasteur di Parigi. Ha lavorato presso la redazione di Scientific American ed è stato visiting fellow alla Harvard Medical School. Collabora con testate italiane e internazionali, ha coordinato la comunicazione scientifica della Fondazione Telethon e di vari progetti europei. È autore del libro Il DNA incontra Facebook, vincitore del Premio Galileo 2013.

Andrea Vico, giornalista dal 1989, da 25 anni si occupa di divulgazione scientifica. Ha scritto per Tuttoscienze, Le Scienze, Il Sole 24 Ore. Co-autore di Hit Science (trasmissione tv, RaiTre), ha ricevuto 3 premi giornalistici e scritto 7 libri di divulgazione scientifica (3 con Editoriale Scienza). Ha collaborato a 9 edizioni di Experimenta e a 11 Festival della Scienza. Fondatore dell’associazione ToScience, è consulente per musei e aziende, socio operativo di CentroScienza onlus e docente di Science Communication all’Università di Torino.

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