Che lingua si parla nella cellula?

Come i contatti molecolari diventano informazioni

Incontro con Simona Polo
Voglio partecipare

Quando 

il 31 ottobre, alle 15:00

Dove 

Galata Museo del Mare, Auditorium
Calata dei Mari, 1

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Incontro
Scienze della vita

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Che lingua si parla nella cellula?
Nel corso dell’evoluzione gli organismi pluricellulari hanno sviluppato una serie di sistemi per far sì che le cellule si scambino informazioni e messaggi. Si tratta di veri e propri linguaggi molecolari: piccole modificazioni chimiche, aggiunte o rimosse a precise proteine, variano la loro capacità di interagire tra loro e, di conseguenza, di influenzare processi anche molto complessi. Tra i protagonisti di questi sistemi di comunicazione c’è l’ubiquitinazione, che consiste nell'aggancio di una piccola proteina, l'ubiquitina, a un'altra. Un contatto che, fino a poco più di una decina d'anni fa, si pensava avesse un solo significato: distruggere la proteina "marchiata" con l'ubiquitina. Tuttavia, oggi sta emergendo uno scenario più complesso che vede questa piccola proteina coinvolta in un ampio sistema di comunicazione della cellula. Come funziona l'ubiquitina? E come smista le informazioni nella cellula, regolandone la divisione, la proliferazione e la comunicazione con altre cellule? Durante la conferenza il pubblico scoprirà come un suo improprio funzionamento possa avere conseguenze anche molto gravi sulla nostra salute. Quando il messaggio non viene trasmesso o decifrato correttamente, le cellule corrono il rischio di proliferare in maniera incontrollata, andando incontro a trasformazioni maligne. Il carcinoma ovarico, ma anche alcune malattie neurodegenerative come il Parkinson, sono esempi di casi in cui il sistema di smistamento che fa capo all’ubiquitina non funziona correttamente. Che cosa succede in queste circostanze? In quale direzione è orientata la ricerca?

A cura di

IFOM - Istituto FIRC di Oncologia Molecolare

Simona Polo è ricercatrice presso il Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia dell’Università degli Studi di Milano. Esperta nello studio dei linguaggi di propagazione dei segnali cellulari, dal 2005 dirige il programma di ricerca Ubiquitina e trasmissione del segnale presso l’Istituto di oncologia molecolare IFOM. Dal 2016 è membro dell’EMBO.

Galata Museo del Mare, Auditorium
Calata dei Mari, 1