Borges e la memoria

L'importanza di ricordare tutto e di saper dimenticare

Lectio Magistralis con Rodrigo Quian Quiroga
Voglio partecipare

Quando 

il 3 novembre, alle 17:30

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Lectio Magistralis
Scienze della vita

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Borges e la memoria
Nel 1940, il brillante scrittore argentino Jorge Luis Borges narrò la storia di Ireneo Funes, fittizio protagonista di un romanzo ambientato in Uruguay alla fine dell’Ottocento che, a seguito di un grave incidente, acquisisce una prodigiosa memoria e diviene capace di cogliere ogni dettaglio del mondo che lo circonda. Come sarebbe la nostra vita se potessimo ricordare assolutamente tutto, proprio come Funes? Partendo dal racconto di Borges analizzeremo alcuni principi fondamentali della funzione cerebrale. Ci soffermeremo sulla percezione, sulla memoria, sull’importanza delle astrazioni e della capacità di dimenticare. Descriveremo la ricerca delle concept cell, neuroni che nel cervello umano rispondono a persone specifiche o ad oggetti, come Jennifer Aniston, Luke Skywalker o la Sydney Opera House. Neuroni molto importanti perché fortemente coinvolti nella memoria e con un ruolo chiave nel pensiero umano, tali da distinguerci dai computer e da tutte le altre specie viventi.

Rodrigo Quian Quiroga è professore di Neuroscienze presso l'Università di Leicester, Regno Unito. Si è laureato in fisica all'Università di Buenos Aires e ha conseguito il dottorato in Applied Mathematics all'Università di Lubecca. Il suo interesse principale è lo studio dei principi della percezione visiva e della memoria. Ha scoperto che nel nostro cervello esistono "cellule di concetto" o "neuroni di Jennifer Aniston" che svolgono un ruolo chiave nella formazione della memoria. Il suo lavoro è stato pubblicato in circa 100 articoli scientifici, 3 libri e ha riscosso un enorme interesse da parte dei media con numerosi articoli in New York Times, Washington Post, Scientific American.

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9