Apertura straordinaria del Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone

La visita guidata all’esposizione permanente del Museo Chiossone si svolge in un percorso che inizia con gli antichi reperti giapponesi d’archeologia pre- e proto-scientifica, snodandosi tra sculture religiose in bronzo dorato e legno policromato, lacche, porcellane e smalti, maschere teatrali, accessori d’abbigliamento e molto altro ancora: un vero e proprio viaggio nel variegato mondo delle arti figurative e decorative del Giappone dall’Antichità fino all’Età Moderna, reso possibile dall’acume collezionistico e dalla generosità e munificenza di un grande italiano, Edoardo Chiossone, vissuto in Giappone dal 1875 al 1898.In un viaggio a ritroso nel tempo, riscopriremo i costumi della Cina arcaica: i pregevoli vasi rituali in bronzo anticamente impiegati per le offerte agli Antenati di carni, cereali e bevande fermentate, furono copiati a cominciare dal secolo XI e destinati a oblare fiori e incenso agli Immortali del Taoismo, ai Buddha e ai Bodhisattva del Buddhismo, agli eroi del Confucianesimo. L’itinerario si svolge tra numerosi bronzi cinesi, arcaici e in stile arcaistico, importati nell’arcipelago giapponese dal XIV al XIX secolo. Collezionati inizialmente dalla corte imperiale e dai grandi monasteri buddhisti, in seguito furono ricercati anche dall’aristocrazia militare, dai maestri di tè e di composizione floreale. Appartenenti alla speciale categoria collezionistica degli “oggetti cinesi in bronzo” (karamono kodō 唐物古銅), queste opere di grande valore esprimono il prestigio culturale del Giappone legato al collezionismo d’arte cinese (mostra di Donatella Failla).